Ampicillina: informazioni sull’antibiotico e sulla sua efficacia
L’ampicillina è un antibiotico spesso prescritto dai medici, in quanto molto efficace che viene usato per curare diverse infezioni.
Nel campo dei medicinali, gli antibiotici vengono utilizzati per curare le infezioni batteriche che possono colpire il nostro organismo. Il trattamento con antibiotici viene solitamente prescritto dal medico di base, dopo aver visitato il paziente ed in alcuni casi anche dopo diverse analisi più accurate. Diverse persone sono restie ad utilizzare gli antibiotici, in quanto anche gli effetti collaterali più lievi possono risultare abbastanza fastidiosi per l’organismo.
Se non avete mai fatto uso di antibiotici e avete dei dubbi a riguardo, potrete trovare molto utile questo articolo informativo sull’ampicillina, una tipo di antibiotico largamente usato per trattare numerose infezioni.
Cos’è l’ampicillina
In molti pensano che tutti gli antibiotici siano uguali e vadano bene per curare qualsiasi infezione, anche quelle di tipo virale. In realtà questi medicinali si dividono in varie tipologie, ma vengono sempre e comunque usati solo ed esclusivamente per trattare infezioni di tipo batterico, quindi non hanno alcun effetto contro i virus. Un antibiotico agisce uccidendo i batteri o limitandone la moltiplicazione, in modo da impedire la loro diffusione all’interno dell’organismo. Nello specifico, l’ampicillina è un antibiotico della famiglia delle penicilline, la tipologia più conosciuta come anche una delle prime ad essere scoperta.
Il suo meccanismo di azione agisce sulla parete dei batteri, provocandone la rottura e evitando che possano entrare in contatto tra di loro per moltiplicarsi. Di conseguenza i batteri isolati vengono eliminanti dal sistema progressivamente, curando l’infezione. Si tratta quindi di un antibiotico molto potente che va ovviamente assunto con la dovuta precauzione e possibilmente sempre sotto consiglio di un medico curante.
Quando si usa l’ampicillina
Questo antibiotico viene comunemente utilizzato per combattere diverse infezioni causate da batteri aggressivi. L’ampicillina si rivela molto efficace contro le infezioni delle vie respiratorie e urinarie, come anche per contrastare le infezioni intestinali. Si rivela un buon metodo anche per guarire pazienti affetti dia infezioni alle vie biliari, come anche per combattere infezioni di vario tipo come l’otite, la gonorrea e la meningite. Come per ogni antibiotico, anche l’ampicillina viene consigliata dal medico di famiglia solo dopo aver visitato il paziente e stabilito la causa dell’infezione. Questo è molto importante, in quanto se usata contro infezione batteriche che non è in grado di curare, il suo effetto sarà nullo, ma si rischia comunque di incorrere in spiacevoli effetti collaterali.
Il dosaggio dell’ampicillina
L’ampicillina solitamente si presenta in capsule rigide o compresse, da ingoiare con un bicchiere d’acqua. In alternativa è possibile trovare il medicinale anche in polvere o in gocce. Nel caso di infezioni molto gravi, si può ricorrere a delle iniezioni del polvere e il solvente per via intramuscolare oppure endovenosa. Il dosaggio per una via orale non deve superare i due-tre grammi di farmaco a un giorno per gli adulti, mentre per bambini il dosaggio va dai 5 ai 10 ml ogni 6 ore. Nel caso si salti una dose, non bisogna assolutamente ‘recuperare’ prendendo due capsule alla volta, ma cercare nei limiti del possibile di assumerle a diversi orari della giornata. Queste sono indicazioni generali, quindi vi invitiamo comunque a leggere il foglietto illustrativo e di seguire correttamente le istruzioni.
Avvertenze sull’uso dell’antibiotico
Come altri antibiotici, anche l’ampicillina non viene prescritta a soggetti allergici alle penicilline, in quanto può portare delle reazioni di varia entità. Tra gli effetti più comuni nei soggetti allergici troviamo eruzioni cutanee con prurito e orticaria che si verificano solitamente con l’assunzione orale del farmaco. Altre tipologie di somministrazione come quella per via parenterale, possono causare reazioni anafilattiche. Se avete dubbi il vostro medico vi potrà consigliare di effettuare dei test allergici, per evitare qualsiasi tipo di problema. Nel caso siate allergici, sempre il medico vi potrà consigliare e prescrivere altre tipologie di antibiotici che possono agire sull’infezione batterica.
L’uso di ampicillina inoltre non è consigliato nel caso il paziente abbia sviluppato una ipersensibilità al farmaco o ad altri antibiotici, o per infezioni di determinati batteri che possono annullarne l’effetto. L’ampicillina inoltre può provocare in alcuni pazienti delle insufficienze epatiche.
Il sovradosaggio del medicinale può portare a problemi gastrointestinali quali nausea, diarrea vomito e convulsioni. Chiaramente, nel caso si presentino questi sintomi è necessario interrompere immediatamente il trattamento e chiamare il proprio medico.
C’è anche un altro fattore di cui tenere conto, ovvero lo sviluppo della resistenza agli antibiotici da parte dei batteri. In alcuni casi infatti, il sovradosaggio di un antibiotico può rendere i batteri più resistenti ai suoi effetti, fino a vanificarli del tutto.
Per le donne in gravidanza è consigliata la supervisione del medico che potrà prescrivere l’antibiotico solo in casi di stretta necessità. Lo stesso vale per le madri che allattano al seno, in quanto l’ampicillina può mischiarsi in minima parte al latte materno, abbassando la tolleranza del neonato a questo antibiotico e permettendo lo sviluppo di potenziali allergie.
Gli effetti collaterali
Gli antibiotici possono presentare effetti collaterali di diversa entità, motivo per il quale i medici tendono a prescriverli solo in caso di stretta necessità e dopo una visita accurata. Per quanto riguarda l’ampicillina, gli effetti indesiderati possono variare in base ai soggetti, vediamo quali sono dividendoli per entità:
Lieve entità
- Capogiri
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
- Dolori intestinali
- Eruzioni cutanee con eventuale prurito
- Glossite (arrossamento o rigonfiamento della lingua)
Media entità
- Svenimenti
- Febbre
- Dolori articolari
- Infiammazioni intestinali
- Convulsioni
Grave entità
- Shock anafilattico
In generale, questi effetti collaterali (specialmente quelli di lieve entità) si possono verificare quando il farmaco viene assunto per una via orale. A questi si aggiungono alcuni disturbi di sistema emolinfopoietico, ovvero quello che si occupa della produzione delle cellule nel sangue. Questi però sono abbastanza rari e tendono a scomparire quando viene interrotto il trattamento. Gli effetti collaterali del farmaco sono sempre indicati sul foglietto illustrativo contenuto all’interno della confezione. Non c’è una scienza esatta capace di determinare quali pazienti potrebbero incorrere in questi effetti desiderati, infatti questi possono variare da individuo a individuo.
Interazioni con altri medicinali
Alcune tipologie di antibiotici possono interagire tra loro potenziando gli effetti della cura. Nel caso dell’ampicillina può essere usata se si stia già seguendo un trattamento a base di amminoglicosidi. Allo stesso modo l’ampicillina viene usata in combinazione con medicinali per la cura di malattie come la gotta.
Non tutte le interazioni però sono benefiche per il nostro organismo, ad esempio l’ampicillina non è consigliata nel caso si stiano usando medicinali per patologie cardiache. Può inoltre interferire con i contraccettivi orali, mentre può venire annullata da vitamine e particolari prodotti erboristici.
Cenni storici
Sin dall’antichità l’umanità ha cercato di carpire tutti i segreti delle proprietà curative delle piante e per alcune delle quali erano già stati individuati alcuni principi attivi in grado di curare le infezioni. Chiaramente, non disponendo della tecnologia adeguata, i popoli del passato non sono riusciti ad estrapolare i componenti giusti.
Con l’avanzare della scienza e la tecnologia, sono state fatte scoperte sempre più avanzate in campo medico, così nel 1927 fu scoperta la penicillina. Il merito è attribuito ad Alexander Fleming, un medico e biologo britannico. A quanto pare però fu una scoperta casuale, in quanto Fleming riuscì ad individuare la proprietà antibatterica della penicillina, osservando una muffa sulla quale la crescita dei batteri veniva interrotta. Questo gli permise di creare la penicillina G che venne in seguito usata per creare altri medicinali. Altre tipologie di penicillina furono scoperte sempre analizzando la muffa, nel caso di Mary Hunt addirittura studiando un melone. La muffa di questo melone si rivelò così potente da permettere la produzione su larga scala dell’antibiotico.
L’ampicillina è appartiene alla famiglia delle penicilline ed è la prima semisintetica, ovvero derivata dalla manipolazione delle molecole di origine naturale, senza l’alterazione della struttura. Questo sistema si utilizza solitamente per migliorare i farmaci, aumentando la potenza delle proprietà e degli effetti.
Dove acquistare l’ampicillina
È possibile acquistare l’ampicillina in qualsiasi farmacia, a patto che sia stata effettuata la prescrizione medica e si abbia la ricetta da presentare al farmacista di turno. Solitamente gli antibiotici non vengono venduti senza ricetta, sebbene su questo ci siano diversi dibattiti aperti. In Italia molte persone tendono a fare abuso di antibiotici, motivo per il quale c’è una grande attenzione da parte dei farmacisti nel chiedere la ricetta ai clienti.
Ultimamente, con lo sviluppo del e-commerce anche le farmacie si sono adattate creando apposite pagine web dove poter acquistare medicinali online. In generale le farmacie online autorizzate dal governo vendono solo e medicinali ‘da banco’, ovvero quelli per i quali non è necessaria la ricetta del vostro medico curante. Per questo è bene diffidare dai siti web non certificati che potrebbero vendere medicinali contraffatti che nel migliore dei casi non avranno alcun effetto sul vostro organismo, ma nel peggiore potrebbero causare patologie di diversa entità.
Per comprare medicinali online dovrete prima di tutto fornire i vostri dati personali tramite l’apposito modulo online, messo a disposizione dal sito web della farmacia. Dovrete inoltre possedere una carta di credito prepagata per effettuare il pagamento. Il medicinale ordinato verrà consegnato all’indirizzo da voi indicato nel giro di pochi giorni.