Amoxil

Amoxil Online in Italia

Amoxil è un farmaco utilizzato per combattere infezioni batteriche di varia natura come per esempio tonsilliti, bronchiti, polmoniti e anche quelle che interessano le orecchie, la gola, la pelle o il tratto urinario. Generalmente utilizzato in concomitanza con altri antibiotici come Biaxin, a base di claritromicina, e un gastroprotettore come Prevacid. Se non ne avete mai sentito parlare o se il vostro medico ve l’ha prescritto e prima di assumerlo volete avere altre informazioni in merito, vi consigliamo di leggere attentamente il nostro articolo, dove vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere su Amoxil e il principio attivo che utilizza: l’amoxicillina.

Amoxil e la sua sostanza attiva amoxicillina

L’amoxicillina, il principio attivo di Amoxil, è un antibiotico a base di penicillina e il suo funzionamento prevede l’arresto dello sviluppo batterico. Spesso le persone hanno giustamente paura di assumere farmaci di questo tipo alla leggera, poiché l’abuso può immunizzare i batteri e rendere qualsiasi uso futuro del tutto inefficace. Facciamo dunque un po’ di chiarezza su tutti i punti che potrebbero destare sospetti nei consumatori.

Cos’è Amoxil?

Amoxil è il nome del farmaco a base di amoxicillina, facente parte della classe dei beta lattamici, ovvero penicilline semi-sintetiche. Si presenta generalmente sotto forma di capsule o compresse ed è conosciuto anche con altri nomi come Zimox o Velamox, in base al produttore che vende questo principio attivo.

Usi di Amoxil

Tra gli usi principali abbiamo la cura di infezioni a carico del tratto intestinale, soprattutto contro ulcere causate dallo Helicobacter pylori, che resiste al pH acido ed è portatore di complicazioni da non sottovalutare tra cui anche il cancro allo stomaco. Non si tratta però dell’unica applicazione di Amoxil poiché riesce a eliminare anche batteri che danno vita a infiammazioni dentali, del tratto urinario, della cute o delle orecchie.

Avvertenze dell’uso

Bisogna evitare l’uso di Amoxil se si è allergici ad antibiotici come amoxicillina o altri a base di penicillina, anche quelli semi-sintetici, come ampicillina, dicloxacillina, oxacillina e simili. Prima di assumere il farmaco è sempre buona norma comunicare al proprio medico di fiducia le proprie allergie, notificando anche problemi a carico dei reni o mononucleosi.

L’amoxicillina può avere anche effetti simili a quelli della pillola contraccettiva e per nessun caso bisogna interrompere la somministrazione prima del periodo consigliato.

La storia di amoxicillina

L’amoxicillina è stata uno dei vari precursori semi-sintetici derivanti dall’acido 6-amino penicillanico (conosciuto anche come 6-APA), sviluppata dal gruppo Beecham negli anni ’60. Lanciata poi sul mercato nel 1972, fu la seconda aminopenicillina a raggiungere il mercato dopo l’ampicillina del 1961, ben prima del co-amoxiclav che invece fu largamente disponibile solo nel 1981.

Come funziona questa medicina?

I beta-lattamici, di cui Amoxil fa parte, hanno un funzionamento ben specifico, che prevede l’inibizione del peptidoglicano, bloccando così la sintesi della parete cellulare del batterio. Il risultato è che questo si disintegra letteralmente.

In che modo è diverso dagli antibiotici?

Amoxil non uccide direttamente il batterio, ma agisce piuttosto sulla parete cellulare che, come tutti sapranno, funziona da scudo e protezione per qualsiasi organismo. Senza la parete cellulare non vi sarebbe un confine d’azione ben delimitato e gli organismi viventi non potrebbero sopravvivere. Tenendo conto di questo elemento fondamentale, l’amoxicillina interviene direttamente sullo “scudo” dei batteri, causandone la dissoluzione tramite. Secondo l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’amoxicillina è uno degli antibiotici più prescritti in assoluto per i bambini, rivelandosi tra i primi 20 farmaci più prescritti negli Stati Uniti negli ultimi anni.

Dosaggio di Amoxil

Per l’assunzione di Amoxil bisogna seguire in modo attento i consigli del proprio medico di fiducia, questo significa che è necessario assumere il farmaco tutti i giorni allo stesso orario, seguendo la cura prescritta. Interrompere prima del dovuto il trattamento potrebbe non rimuovere l’infezione e rendere più resistenti i batteri non eliminati al principio attivo, complicando la cura sia delle infezioni più semplici sia di quelle più complicate. Se utilizzate contemporaneamente anche dei gastroprotettori è consigliato assumere tutte le medicine insieme.

Una dose consigliata per gli adulti e individui con il peso superiore di 40 kg è pari a 875 mg ogni 12 ore circa, mentre per i bambini una dose è inferiore e oscilla tra 40 ed i 100 mg. Non si tratta dei dosaggi scolpiti nella pietra, però, e sono un semplice riferimento che non deve mai entrare in conflitto con quanto deciso dal proprio medico curante.

In caso abbiate dimenticato una dose, se siete vicini al momento dell’assunzione della successiva non raddoppiatela ma saltatela direttamente, assumendo quella successiva al modo di consueto.

Consumo di Amoxil

Amoxil si assume generalmente per la via orale, in compresse per gli adulti e in gocce per  bambini, tuttavia non c’è una regola assoluta e potrebbe variare in base alla decisione del dottore curante. Un dettaglio che bisogna sempre prendere in considerazione è il peso dell’individuo poiché in base a quello viene scelto il dosaggio di Amoxil. Non è necessario consumare l’antibiotico durante, prima o dopo i pasti ma è importante rispettare lo stesso orario ogni giorno. Per maggiori dettagli sul dosaggio vi rimandiamo al paragrafo precedente.

Da ricordare

Qualora durante un’assunzione di Amoxil dovessero presentarsi casi di diarrea greve o di candidosi vaginale ed anche orale è bene avvertire il vostro medico per sottoporsi a delle accurate analisi generali del sangue, grazie alle quali sarà possibile studiare una cura alternativa.

Se invece assumete regolarmente il farmaco e dovete effettuare test di laboratorio di routine, informate chi di dovere del vostro consumo di amoxicillina poiché potrebbe, per esempio, causare dei falsi positivi in test delle urine per diabetici.

Eccezioni di utilizzo

Un’assunzione di Amoxil è vivamente sconsigliata in soggetti che hanno già manifestato reazioni allergiche per gli altri farmaci a base della penicillina o beta-lattamici, chi è affetto da mononucleosi oppure ha a carico del sistema immunitario altre infezioni causate per  virus come HIV e infine ancora chi ha problemi di fegato e ai reni.

Chi deve sottoporsi a vaccini e cure di immunizzazione, come per esempio il vaccino contro il tifo, deve sapere che l’amoxicillina può causare controindicazioni. Non sottoponetevi dunque a somministrazioni di questo tipo mentre siete in cura con Amoxil a meno che non sia espressamente richiesto dal vostro medico curante.

Meglio prevenire che curare

Se da un lato Amoxil viene spesso prescritto ai bambini è bene consultarsi con un professionista del settore prima di utilizzarlo senza alcun tipo di riscontro medico. Il pediatra vi saprà guidare al meglio nel processo di eliminazione di infezioni batteriche e non dovrete pentirvi in seguito di situazioni spinose e difficili da risolvere.

Intensità degli effetti collaterali

Tra gli effetti collaterali troviamo possibilità di nausea, diarrea e vomito. Inoltre un uso prolungato potrebbe far proliferare funghi e dare vita a candidosi localizzate. Il medico curante conosce bene gli effetti collaterali di Amoxil e pertanto somministrerà il farmaco per il giusto periodo, tuttavia il corpo reagisce spesso in modi differenti in base alla persona che consuma il farmaco, l’importante è non allarmarsi e comunicare sempre il proprio stato di salute al dottore, che prenderà tutte le precauzioni del caso.

Lievi effetti collaterali

Tra gli effetti collaterali più comuni troviamo infiammazioni della bocca come glossiti e stomatiti, nausea, diarrea ed eruzioni cutanee. Molto più raramente invece c’è sviluppo di candidosi, prurito generalizzato, aumento dei globuli bianchi e vertigini.

In alcuni casi, ancor più rari di quelli precedentemente citati, a distanza di settimane dal termine dell’assunzione dell’amoxicillina, potrebbe presentarsi una problematica intestinale causata dal batterio clostridiosis difficile. I sintomi sono immediatamente riconoscibili tra cui diarrea che non si arresta, dolore addominale, crampi e il muco nelle feci. Nel caso si presentino queste controindicazioni non consumate farmaci anti-diarroici oppure a base di oppioidi poiché peggiorerebbero i sintomi.

Gravi effetti concominanti

Come ogni farmaco, anche Amoxil non sia esente da casi di effetti collaterali particolarmente gravi, sebbene questi siano rari e legati soprattutto a reazioni allergiche indesiderate tra cui difficoltà respiratorie, il gonfiore del viso e delle labbra, l’ingrossamento dei linfonodi ed infiammazioni a carico del tratto intestinale e del colon con conseguente diarrea con il sangue e il muco. Tutti questi effetti collaterali possono essere evitati nella maggior parte dei casi grazie a un’attenta comunicazione con il vostro medico curante, se avete anche il minimo sospetto di essere allergici ai beta-lattamici o penicilline, richiedete dei test per evitare situazioni molto più gravi.

Conservazione di amoxicillina

Amoxil si deve essere conservato a temperatura ambiente, lontano da fonti di luce e umidità. Diversi brand presentano differenti indicazioni, consigliamo quindi sempre di controllare la confezione per avere un chiaro riferimento, chiedendo qualora fosse necessario al proprio farmacista di fiducia.

Le compresse non devono mai essere buttate via in uno scarico casalingo e bisogna disporne in accordo con la gestione dei farmaci scaduti o di cui non si ha più bisogno.

Precauzioni durante l’utilizzo di Amoxil

Amoxil non dovrebbe essere utilizzato con altri farmaci a meno che non sia esplicitamente richiesto dal medico curante. Prestate dunque attenzione se utilizzate altri antibiotici, allopurinolo, probenecid o anticoagulanti. Per donne incinta o che hanno appena partorito, è bene sapere che l’amoxicillina può essere trasferita al nascituro tramite il latte materno, se allattate al seno quindi consigliatevi prima con il medico per trovare una soluzione alternativa, evitando così che il bambino assuma farmaci indirettamente.